Prometeo

Prometeo, la rivista di alta divulgazione dedicata alle scienze e alla storia.

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EDITORIALE

STALINGRADO L’INIZIO DELLA FINE • Ottant’anni fa, la madre di tutte le battaglie. Sul Volga si schianta la 6 Armata di Friedrich Paulus e la speranza nazista di vincere la guerra.

L’ARMIR IN MOSTRA A MILANO

RICCARDO MARIO CUCCIOLLA

LA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA • C’è la battaglia di Stalingrado, ma anche lo snodo tra stalinismo e comunismo, nelle pagine di Vasilij Grossmann.

L’HYBRIS DELLA WEHRMACHT • Nella traiettoria letteraria di Martin Bora, ufficiale tedesco ma non nazista, lo scontro che ha scarnificato un esercito.

L’IMPRESCINDIBILE SPACE WEATHER • L’interferenza dell’attività solare è nota fin dal 1859. Ma oggi abbiamo strumenti scientifici in grado di rilevarne le dinamiche nella prospettiva di mitigarne l’impatto, che potrebbe essere notevole sui nostri sistemi tecnologici.

LA CORRENTE ANULARE

UMBERTO VILLANTE

LA RICONNESSIONE MAGNETICA

SPACE WEATHER: L’ITALIAN COMMUNITY

MILANO DA ROMANTICA A SCAPIGLIATA • In mostra al Castello Visconteo Sforzesco di Novara, fino al 12 marzo 2023.

PROMETEO 160! • QUESTO NUMERO PORTA A COMPIMENTO QUARANT’ANNI ESATTI. LO CELEBRIAMO RIPROPONENDO UN ARTICOLO DI NIKLAS LUHMANN, PUBBLICATO ALL’ESORDIO DI PROMETEO. È VERTIGINOSO LO SCARTO TRA CIÒ CHE ERA “COMUNICAZIONE” ALLORA RISPETTO A CIÒ CHE È ADESSO. A SEGUIRE, OFFRIAMO AI LETTORI DUE INTERVENTI CHE FANNO IL PUNTO SUGLI ASPETTI PIÙ ATTUALI E DIROMPENTI DEL TEMA. UN ARCO IDEALE TRA PASSATO E PRESENTE, CHE IL MEMOIR RIEVOCATIVO DI ALBERTO OLIVERIO CONTRIBUISCE A SALDARE.

LA COMUNICAZIONE INVEROSIMILE • La comunicazione è un paradosso: più è immediata ed evidente, meno è spiegabile nei processi di interazione e nei contenuti del messaggio.

LA BIBLIOTECA DI BABELE Jorge Luis Borges • «Babele è l’immagine mitica dell’impossibilità della comunicazione, è la sede di una biblioteca con i libri più strani. Blanchot ne rileva il paradosso: “Se il mondo è un libro, ogni libro è il mondo; e da questa innocente tautologia nascono temibili conseguenze».

LA COMUNICAZIONE E IL GIORNALISMO DOPO IL METEORITE • Sono passati solo trent’anni dai primi esperimenti di Tim Bernes-Lee ma adesso il nostro è un mondo irriconoscibile, dove sono stati travolti assetti informativi secolari. Perchè editori, giornalisti e investitori avevano dimenticato l’insegnamento di Marshall McLuhan: il mezzo è il messaggio.

GIANLUCA BELTRAME

LE TRAPPOLE DEL BIAS DIGITALE • Parafrasando Walter Benjamin, possiamo descriverlo così: è l’errore umano nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Il guaio vero è che le macchine apprendono e replicano, anche sine die, i loro cattivi maestri.

SILVIA FABBI

SPUNTA IL SOLE CANTA IL GALLO MUSSOLINI MONTA A CAVALLO • Oggi fa ridere, sembra sferzante ironia. Eppure questa immagine ha esaltato milioni di italiani. Non era solo una panoplia del mito virile e patriarcale. La verità è che lui ha espresso uno straordinario talento nel costruire idee-forza e nell’irradiare volontà di potenza. Il suo strumento decisivo? L’italiano, fluente e mobilitante, opera prima di Benito Mussolini.

DAVID BIDUSSA

LA MEDICINA DELLE SCIMMIE • Si chiama Rekambo ed è una comunità di 47 scimpanzé del Loango National Park, in Gabon. Qui Alessandra Mascaro ha fatto una scoperta straordinaria: questi primati sanno curare le ferite con applicazioni di insetti. E poi la medicazione è un’occasione collettiva di apprendimento.

ELENA CATTANEO

Il lungo viaggio delle parole • I nomi non sono solo etichette da applicare alle cose e ai fatti del mondo: hanno anche una funzione immaginativa. Sono strade reali in cui si muove il pensiero concreto, ma anche strade a cui...